Ecco un contenuto per te, che hai la missione di controllare i dati del tuo reparto produttivo e proporre soluzioni di miglioramento continuo: parliamo di business intelligence in produzione.
Ma andiamo per gradi e definiamo questa disciplina.
Business intelligence: cioè?
Azienda … tutta … quindi anche produzione.
Esiste infatti la BI applicata alla produzione industriale.
In particolare, in questo articolo parliamo delle tecnologie di business intelligence per l’industria 4.0 e che sono particolarmente vantaggiose per migliorare l’efficienza produttiva.
In che modo?
La BI industriale si focalizza sulla raccolta, l’analisi e la visualizzazione dei dati relativi alla produzione, al fine di aumentarne l’efficienza. In questo modo è possibile estrapolare informazioni strategiche da cruscotti interattivi di controllo, ottimizzando così processi e prodotti.
Vediamo meglio come si applica e quali sono i benefici per un reparto produttivo.
La business intelligence in produzione
La BI industriale fornisce alle aziende una serie di abilità, risorse e strumenti che consentono di migliorare l’efficienza della produzione.
In particolare, permette di:
- analizzare i dati per comprendere meglio i processi produttivi e individuarne eventuali punti deboli
- realizzare analisi predittive che consentono di prevedere l’andamento della produzione in funzione degli input
- utilizzare sinottici interattivi di controllo che facilitano la gestione operativa della produzione
2 componenti della business intelligence in produzione
Come si applicano le tecnologie di BI in produzione?
Servono alcuni strumenti specifici. Ne analizziamo in particolare due:
1. Business intelligence tools
Sono tools essenziali che forniscono un ambiente di lavoro interattivo per l’analisi dei dati. Permettono di sapere in anticipo quali problemi potrebbero sorgere e come risolverli rapidamente. In questo modo, l’azienda può essere più efficiente e produttiva.
2. Reporting e dashboard
Sono strumenti che permettono ai manager di vedere rapidamente come sta andando la linea di produzione e forniscono una panoramica completa dell’andamento dell’azienda rispetto agli obiettivi e alle aspettative dei clienti.
BI in produzione: vantaggio competitivo
Interessante fin qui, non trovi?
Soprattutto se la business intelligence entra in produzione unita alle tecnologie dell’industria 4.0.
Vantaggio di che tipo?
Parliamo della possibilità di migliorare l’efficienza della produzione.
Industria 4.0 e business intelligence
Negli ultimi anni, il concetto di Industria 4.0 è entrato sempre più nel vocabolario degli imprenditori.
Si tratta di una nuova fase della rivoluzione industriale, caratterizzata da una maggiore interconnessione tra le macchine e l’uomo e da una aumentata capacità di produrre e raccogliere i dati strategici sulla produzione.
In questo contesto, la business intelligence gioca un ruolo fondamentale per applicare l’IoT industriale.
E possono quindi intervenire tempestivamente per migliorare degli andamenti anomali o non conformi alle previsioni aziendali.
Produrre e gestire le informazioni di produzione
Cosa significa quindi produrre e gestire le informazioni?
Significa che in fabbrica le persone, le macchine e i dispositivi sono sempre più interconnessi, producono e raccolgono una quantità enorme di dati. Questi dati, se utilizzati nel modo corretto, possono essere utili per migliorare i prodotti e i processi di produzione.
È così anche nella tua azienda?
Si parla sempre di più di Big Data, Internet of Things, Industria 4.0 e Intelligenza artificiale.
Sono proprio questi gli argomenti e gli strumenti che oggi si combinano nella fabbrica cosiddetta “smart” e che permettono a imprenditori e responsabili di produzione di accedere a tutte le informazioni strategiche:
- la produttività (o improduttività) di processi, operatori, macchine, commesse
- il ROI dei processi
- la qualità dei prodotti (pezzi buoni, scartati, rilavorati)
- la ricorrenza delle non conformità
- i parametri di setup delle macchine
Realizzare (e applicare) la business intelligence in produzione
Proviamo a scendere più nel pratico e capire come, effettivamente, si imposta e si utilizza tutto quello che abbiamo descritto fino a qui.
La BI combina diversi aspetti dell’analisi aziendale.
In produzione, nello specifico, fornisce una visione d’insieme dei dati sui processi produttivi e include una serie di processi e attività per il miglioramento delle prestazioni.
La raccolta e l’analisi dei dati fatte con tecnologie abilitanti 4.0 e con tecniche di BI, rappresentano un potente scenario.
I responsabili delle aziende possono contare infatti su indicatori, KPI, report in tempo reale che forniscono dati certi e misurati per potenziare o correggere le strategie aziendali e i processi di produzione (ad esempio molto importante è l’OEE degli impianti).
Le fasi della business intelligence
La business intelligence si articola in quattro fasi:
è la prima fase, necessaria. I dati di produzione vengono raccolti da database o da sistemi interni, come i sistemi ERP o i software MES.
il software di Data Analysis identifica – tra quelli raccolti – i dati più significativi rispetto agli obiettivi dell’analisi e li presenta in cruscotti (o sinottici) interattivi.
Vengono elaborate rappresentazioni visive, come grafici, diagrammi, indicatori e KPI per una fruizione dei dati più facile e immediata.
Nelle aziende che hanno adottato sistemi di business intelligence c’è solitamente un forte impatto sul reporting: cambia infatti la modalità di presentazione delle informazioni, cambiano i KPI e si introduce un approccio “visuale” ai dati (con grafici, chart, manometri, segnali semaforici, ecc…)
questa fase consente di estrarre informazioni utili per le decisioni. È un processo importantissimo, che può rivelare statistiche, andamenti, tendenze nelle prestazioni del processo produttivo.
Comunicazione dei risultati
i risultati dell’analisi dei dati sono comunicati a coloro che li utilizzano per prendere decisioni fondate su dati certi (imprenditori, manager, responsabili di produzione, ecc …).
La business intelligence è una tecnologia interattiva, dinamica e accessibile.
Analizza gli eventi presenti e passati al fine di individuare le cause che hanno prodotto i risultati attuali di produttività. Partendo da queste cause permette di effettuare previsioni su eventi futuri e suggerisce le azioni correttive possibili per ottimizzare i risultati.
È un grosso vantaggio, non trovi?
Produzione efficiente con la business intelligence
La produzione efficiente è uno dei punti cardine per la competitività di un’azienda sui mercati internazionali.
La BI consente di ottenere questo risultato attraverso la visualizzazione immediata dei dati relativi alla produzione e alle vendite.
Si tratta, in conclusione, di una tecnologia che porta a livelli molto alti il controllo dell’efficienza della produzione per migliorarla continuamente.
Questo fa della BI uno strumento indispensabile per chi vuole mantenere il proprio vantaggio competitivo nel contesto produttivo attuale, dominato dalla digitalizzazione e dalla trasformazione in ottica 4.0.