Il suo identikit è emerso all’evento “Industry 4.0: iniziative strategiche e competenze manageriali” tenutosi a Milano lo scorso 15 maggio 2017 e organizzato da ALDAI-Federmanager.
L’aumento dell’1% di investimento in formazione manageriale si traduce in + 0.08% di produttività aziendale
Carlo Poledrini, Presidente di Fondirigenti
Federmanager è il polo di competenze e punto di riferimento per i servizi ai manager, oltre che un partner integrante del sistema industriale italiano.
La digitalizzazione industriale sta infatti portando grandi cambiamenti in ambito produttivo e competitivo e, per gestire questa evoluzione, occorre una figura di Manager preparato e specializzato.
E’ dello stesso parere anche la School of Management Manufacturing Group del Politecnico di Milano, che conferma la necessità di investire nella formazione dei Manager.
Sono ruoli che, sempre più, dovranno avere le competenze per gestire decisioni basate sui dati, sulla lettura e sull’analisi degli elementi raccolti attraverso le nuove tecnologie digitali.
Guidare la “rivoluzione digitale 4.0” significa avere competenze manageriali e professionalità sempre più aggiornate e sofisticate.
L’intelligenza artificiale, se ben gestita e sfruttata, può innescare un balzo della produttività del 40% nei 12 Paesi presi in esame dall’ultimo Word Economic Forum.
Tuttavia, risulta che tra le posizioni manageriali al vertice solo il 10% delle persone ha oggi esperienza sull’argomento e che c’è carenza di cultura e formazione digitale.
Un rischio confermato anche dal report di Accenture secondo cui entro il 2020 oltre un terzo degli skill richiesti sarà rappresentato da competenze che oggi non sono ancora considerate fondamentali.
E’ un’affermazione condivisa dai maggiori esponenti del mondo accademico, associativo e produttivo.
Alla luce di questo, assumono un significato ancora più importante i fondi stanziati dal Governo Italiano per la diffusione della cultura digitale e per il supporto del passaggio dall’analogico al digitale attraverso iniziative strategiche per l’Industry 4.0.
Insomma … abbiamo oggi l’occasione per modernizzare il nostro Paese e non possiamo perderla!
Essere Manager nell’epoca dell’Industria 4.0 è un ruolo di grande responsabilità.
Il Manager 4.0 deve guidare la digitalizzazione del contesto industriale e, inevitabilmente, deve possedere competenze adeguate.
1 deve essere capace di migliorare i processi attraverso la gestione e l’implementazione di roadmap tecnologiche
2 deve essere abile nell’analisi dei dati e nella creazione di valore da essi
3 deve saper sfruttare l’Artificial Intelligence gestendo risorse ‘smart’ come wearable devices, Cloud, Big Data e architetture IT-OT
Nell’incrocio tra manifattura e digitale è il capitale umano che farà la differenza, soprattutto per chi dirige.
sottolinea Michele Angelo Verna, dg di Assolombarda e consigliere di amministrazione di Fondirigenti
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